Nel mio percorso di studi come dermatologa mi sono specializzata nell’ambito tricologico. Eseguo visite tricologiche presso le sedi di Padova e Conegliano, dove tramite specifici esami diagnostici valuto le possibili problematiche legate ai capelli e al cuoio capelluto.
Attraverso un’attenta visita tricologica si possono valutare e diagnosticare le condizioni dello stato di salute dei capelli ed intervenire tempestivamente.
Le mie competenze nell’ambito della tricologia mi permettono di offrire un servizio professionale e di qualità, atto a individuare le diverse patologie e a consigliare la terapia personalizzata più adatta alle varie necessità.
CURA DEL CAPELLO
di cosa si occupa la tricologia
La tricologia è un ramo della dermatologia che studia lo stato di salute e le patologie del cuoio capelluto, dei capelli e dei peli in generale.
La salute dei capelli spesso viene trascurata, ma rappresenta un valido indicatore delle condizioni fisiche generali.
Frequentemente infatti, le alterazioni del cuoio capelluto sono correlate, ad esempio, a squilibri ormonali o a carenze di vitamine e minerali che possono provocare una vasta gamma di disturbi; identificare le cause è essenziale per effettuare il corretto trattamento.
Quando è consigliato rivolgersi ad un dermatologo specializzato in tricologia
Vi sono diversi segni e sintomi che devono farci pensare che sia necessaria una visita tricologica; tra questi riscontriamo ad esempio:
- aumento nella perdita dei capelli
- diradamento
- perdita di capelli in chiazze (ad es. alopecia areata)
- prurito al cuoio capelluto
- presenza di forfora
- capelli particolarmente fragili che si spezzano
Quando si iniziano a riscontrare problematiche di questo genere, legate ai capelli, è bene rivolgersi ad uno specialista di tricologia.
DURANTE LA PRIMA VISITA
come avviene la visita tricologica
La visita tricologica viene suddivisa in varie fasi.
Inizialmente vengono raccolte le diverse informazioni riguardanti il paziente: personali, cliniche, correlate allo stile di vita e alle abitudini.
In secondo luogo si procede con l’analisi del cuoio capelluto e dei capelli attraverso degli strumenti come il dermatoscopio e il videodermatoscopico che permettono di rilevare alterazioni altrimenti non visibili ad occhio nudo e immagazzinare immagini che verranno poi confrontate nelle visite successive.